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INFRMAZIONI AGEVOLAZIONI NELLA PROVINCIA DI TRENTO
Per
i Soggetti Autistici Residenti nella Provincia di Trento e per i loro
Famigliari è possibile usufruire di una serie di agevolazione che qui
pubblichiamo in modo sintetico.
Per informazioni più dettagliate è possibile visionare i seguenti link:
Per Saperne di più
Sportello Handicrea per la disabilità
Trento Via San Martino, 46
Telefono e Fax 0461-239396
Mail: Handicrea@trentino.net
Internet: www.handicrea.it
Orario dal lunedì al venerdì 9.00-12.00 13.30-17.00.
oppure rivolgersi presso lo sportello handicrea
Trasporti
Trasporti trasporto su mezzi di linea
I DIRITTI
Gratuità del trasporto su mezzi di linea in ambito provinciale (urbano ed extraurbano).Nella categoria “disabili” rientrano:
1.
portatori di handicap o invalidi civili o per lavoro con una
percentuale di invalidità accertata pari o superiore al 74% o con
inabilità permanente assoluta 100% oppure beneficiari, pur con invalidità
accertata inferiore al 74%, delle prestazioni economiche a favore dei
soggetti con disabilità erogate dall’Agenzia Provinciale per
l’assistenza e la previdenza integrativa di cui all’art. 3 della L.P. 7 del 15.6.98 o dall’I.N.P.S.;
2. non vedenti con cecità assoluta o con residuo visivo non superiore ad 1/20 in entrambi gli occhi o con residuo visivo non superiore ad 1/10;
3 sordomuti;
4. soggetti minorenni con difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni della propria età o con impossibilità a deambulare senza l’aiuto permanente di un accompagnatore o con necessità di assistenza continua non essendo in grado di compiere gli atti quotidiani della vita;
5. soggetti ultrasessantacinquenni con difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni della propria età o con impossibilità a deambulare senza l’aiuto permanente di un accompagnatore o con necessità di assistenza continua non essendo in grado di compiere gli atti quotidiani della vita;
6. gli invalidi di guerra o per servizio appartenenti alle categorie dalla prima alla quarta;
7. soggetti non deambulanti (con carrozzina). Si consente la libera circolazione gratuita sui mezzi di linea a favore degli accompagnatori di: 1. invalidi civili o per lavoro con inabilità permanente assoluta 100%. La libera circolazione gratuita è concessa limitatamente in occasione dell’accompagnamento del disaGuida informativa ai servizi per le persone in situazione di handicap in possesso di tessera “categoria “G” con accompagnatore”. (Si precisa quindi che in questi casi l’accompagnatore non dovrà essere in possesso di nessun titolo di viaggio). Con recente delibera della Giunta provinciale è stato prevista la deroga all’obbligo di validazione per i disabili portatori di cat. G sui mezzi di trasporto urbano (dove, quindi, i disabili non devono più “passare” la smart card cat G davanti al validatore).
2. non vedenti con cecità assoluta o con residuo visivo non superiore ad 1/20 in entrambi gli occhi o con residuo visivo non superiore ad 1/10;
3 sordomuti;
4. soggetti minorenni con difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni della propria età o con impossibilità a deambulare senza l’aiuto permanente di un accompagnatore o con necessità di assistenza continua non essendo in grado di compiere gli atti quotidiani della vita;
5. soggetti ultrasessantacinquenni con difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni della propria età o con impossibilità a deambulare senza l’aiuto permanente di un accompagnatore o con necessità di assistenza continua non essendo in grado di compiere gli atti quotidiani della vita;
6. gli invalidi di guerra o per servizio appartenenti alle categorie dalla prima alla quarta;
7. soggetti non deambulanti (con carrozzina). Si consente la libera circolazione gratuita sui mezzi di linea a favore degli accompagnatori di: 1. invalidi civili o per lavoro con inabilità permanente assoluta 100%. La libera circolazione gratuita è concessa limitatamente in occasione dell’accompagnamento del disaGuida informativa ai servizi per le persone in situazione di handicap in possesso di tessera “categoria “G” con accompagnatore”. (Si precisa quindi che in questi casi l’accompagnatore non dovrà essere in possesso di nessun titolo di viaggio). Con recente delibera della Giunta provinciale è stato prevista la deroga all’obbligo di validazione per i disabili portatori di cat. G sui mezzi di trasporto urbano (dove, quindi, i disabili non devono più “passare” la smart card cat G davanti al validatore).
IL PERCORSO
La richiesta, per il rilascio dell’apposita tessera valida 5 anni, deve essere effettuata con apposito modulo allegando una fotografia formato tessera, nonché l’eventuale tessera da sostituire, ed un’autodichiarazione disponibile presso le biglietterie delle società Trentino Trasporti Esercizio S.p.A. e Trenitalia S.p.A. con cui si indica dove sia reperibile la documentazione attestante l’invalidità. Presupposto per l’accesso alle agevolazioni previste dalla “categoria G” è la residenza/domicilio in Provincia di Trento dei soggetti interessati. La tessera consentirà dopo il versamento, presso le biglietterie delle società Trentino Trasporti Esercizio S.p.A. o Trenitalia S.p.A., di un contributo spese fissato in € 4,00, che vale per la durata di 5 anni, il ritiro presso le biglietterie sopra citate dell’abbonamento di libera circolazione con tariffa € 0
PER SAPERNE DI PIÙ
Provincia autonoma di Trento Servizio trasporti pubblici Ufficio Tessere
Via Vannetti, 32 – Trento Tel: 0461/497962 497963 - 497964; Fax: 0461/497968 e-mail: serv.trasporti@provincia.tn.it
La richiesta, per il rilascio dell’apposita tessera valida 5 anni, deve essere effettuata con apposito modulo allegando una fotografia formato tessera, nonché l’eventuale tessera da sostituire, ed un’autodichiarazione disponibile presso le biglietterie delle società Trentino Trasporti Esercizio S.p.A. e Trenitalia S.p.A. con cui si indica dove sia reperibile la documentazione attestante l’invalidità. Presupposto per l’accesso alle agevolazioni previste dalla “categoria G” è la residenza/domicilio in Provincia di Trento dei soggetti interessati. La tessera consentirà dopo il versamento, presso le biglietterie delle società Trentino Trasporti Esercizio S.p.A. o Trenitalia S.p.A., di un contributo spese fissato in € 4,00, che vale per la durata di 5 anni, il ritiro presso le biglietterie sopra citate dell’abbonamento di libera circolazione con tariffa € 0
PER SAPERNE DI PIÙ
Provincia autonoma di Trento Servizio trasporti pubblici Ufficio Tessere
Via Vannetti, 32 – Trento Tel: 0461/497962 497963 - 497964; Fax: 0461/497968 e-mail: serv.trasporti@provincia.tn.it
Trasporti Trentino Trasporti esercizio S.p.A. Via Innsbruck, 65 - Gardolo di Trento Tel: 0461/821000 e-mail: info@ttesercizio.it internet:
http://www.ttesercizio.it/
http://www.ttesercizio.it/
Autostazione/biglietteria Trentino Trasporti
esercizio, via Pozzo, Trento,
tel. 0461-983627Stazione/Trenitalia, piazza Dante Trento,
tel. 147888088 Biglietterie periferiche di: -
Trentino Trasporti esercizio S.p.A -
Linea ferroviaria Trento-Malè – Trenitalia S.p.A.
esercizio, via Pozzo, Trento,
tel. 0461-983627Stazione/Trenitalia, piazza Dante Trento,
tel. 147888088 Biglietterie periferiche di: -
Trentino Trasporti esercizio S.p.A -
Linea ferroviaria Trento-Malè – Trenitalia S.p.A.
trasporto scolastico individualizzato
I DIRITTITrasporto
garantito per: il percorso casa-scuola (asili nido, scuole
dell’infanzia o istituti scolastici di ogni ordine e grado, nonché
centri di formazione professionale)1 o casa-centro educativo per coloro
che non possono usufruire dei normali servizi pubblici; i servizi
vengono attivati per distanze fino ai 30 Km. o comunque fino alle scuole
o ai centri educativi più vicini; la
partecipazione ad attività di rieducazione logopedica o fisioterapica
nonché, previa prescrizione medica, a terapie basate sulla vicinanza
degli animali, quando esse si tengano durante l’attività didattica o
educativa; la frequenza dei
centri terapeutici estivi, nonché per eventuali uscite formative, visite
guidate ed altre attività didattiche svolte in ambiente
extra-scolastico nel territorio provinciale, che si concludano
nell’ambito della giornata. Servizio di accompagnamento sulla base di
una specifica certificazione che valuti come necessaria la presenza sul
mezzo di una ulteriore persona.
IL PERCORSO
La
domanda di ammissione al servizio di trasporto individualizzato deve
essere presentata annualmente al Servizio trasporti pubblici tramite i
moduli disponibili sul sito internet della Provincia contenente tutta la modulistica provinciale.
1 per l’Università vedi il capitolo “Muoversi” alla voce “Trasporti” Solo per la prima volta deve essere fornita anche una autocertificazione attestante l’impossibilità per il disabile di utilizzare il servizio di linea in relazione a: tipo di patologia; articolazione degli orari.
1 per l’Università vedi il capitolo “Muoversi” alla voce “Trasporti” Solo per la prima volta deve essere fornita anche una autocertificazione attestante l’impossibilità per il disabile di utilizzare il servizio di linea in relazione a: tipo di patologia; articolazione degli orari.
PER SAPERNE DI PIÙ
Provincia autonoma di Trento Servizio trasporti pubblici Via Vannetti, 32 – Trento Tel: 0461/497967 – 497955 - 497970; Fax: 0461/497978email:serv.trasporti@provincia.tn.it Istituti scolastici - Loro Sedi
Provincia autonoma di Trento Servizio trasporti pubblici Via Vannetti, 32 – Trento Tel: 0461/497967 – 497955 - 497970; Fax: 0461/497978email:serv.trasporti@provincia.tn.it Istituti scolastici - Loro Sedi
“muoversi”:
servizio di trasporto e accompagnamento in favore di portatori di minorazione
I DIRITTI
Trasporto individualizzato effettuato da sette vettori accreditati con libera scelta da parte dell’utente,
1. portatori di minorazione con impossibilità permanente e totale a deambulare senza l’aiuto di un accompagnatore;
2. portatori di minorazioni impossibilitati a compiere gli atti quotidiani della vita;
3. non vedenti, per necessità di tipo socio-sanitario e assistenziale, nonché per le situazioni di organizzazione della propria vita quotidiana e lavorativa, compresa la frequenza all’Università e istituti parificati. Il servizio si svolge tutti i giorni dalle ore 7,00 alle ore 23,00.
1. portatori di minorazione con impossibilità permanente e totale a deambulare senza l’aiuto di un accompagnatore;
2. portatori di minorazioni impossibilitati a compiere gli atti quotidiani della vita;
3. non vedenti, per necessità di tipo socio-sanitario e assistenziale, nonché per le situazioni di organizzazione della propria vita quotidiana e lavorativa, compresa la frequenza all’Università e istituti parificati. Il servizio si svolge tutti i giorni dalle ore 7,00 alle ore 23,00.
IL PERCORSO
La
domanda può essere presentata in qualsiasi momento al Servizio per le
Politiche sociali accompagnata da copia del certificato di invalidità,
rilasciato, per qualsiasi causa, da commissioni pubbliche preposte
all’accertamento degli stati invalidanti, che attesti l’impossibilità di
deambulare in modo autonomo senza l’aiuto di un accompagnatore o
l’impossibilità di compiere gli atti quotidiani della vita. In
alternativa può essere allegato un certificato di handicap con
connotazione di gravità (ex art. 3 comma 3 della Legge 5 febbraio 1992,
n. 104), rilasciato dalla apposita Commissione, in cui sia precisatala
grave limitazione della capacità di deambulazione. Per i minorenni è
ammessa, in alternativa alla precedente documentazione, la
certificazione di invalidità che dia diritto all’erogazione
dell’indennità di frequenza; per i non vedenti: copia del certificato
rilasciato da commissioni mediche pubbliche da cui risulti la cecità
assoluta, parziale o l’ipovedenza grave (coloro che hanno un residuo
visivo non superiore a 1/10 in entrambi gli occhi o nell’occhio
migliore, anche con eventuale correzione, oppure coloro il cui residuo
perimetrico binoculare è inferiore al 30 per cento).
PER SAPERNEDI PIÙ
Provincia autonoma di Trento Servizio Politiche sociali e abitative
Via Zambra, 42 – Trento Tel: 0461/493842; Fax: 0461/492711
e-mail: muoversi@provincia.tn.it internet: www.trentinosociale.it
Provincia autonoma di Trento Servizio Politiche sociali e abitative
Via Zambra, 42 – Trento Tel: 0461/493842; Fax: 0461/492711
e-mail: muoversi@provincia.tn.it internet: www.trentinosociale.it
“muoviti”
servizio di trasporto e accompagnamento
I DIRITTI
Tale
servizio prevede che a fronte dell’esibizione di una tessera nominativa
rilasciata dal Servizio Politiche sociali e abitative, a seguito
verifica della certificazione attestante una invalidità superiore al
74%, cecità o ipovedenza grave, sia applicato, da parte del vettore
convenzionato, uno sconto sulla tariffa richiesta per il trasporto.
IL PERCORSO
La domanda può essere presentata in carta semplice al Servizio politiche sociali e abitative con
allegata copia della certificazione attestante il grado di invalidità superiore al 74% o il numero della tessera “Muoversi” eventualmente posseduta.
La domanda può essere presentata in carta semplice al Servizio politiche sociali e abitative con
allegata copia della certificazione attestante il grado di invalidità superiore al 74% o il numero della tessera “Muoversi” eventualmente posseduta.
PER SAPERNE DI PIÙ Provincia Autonoma di Trento Servizio Politiche sociali e abitative
Via Zambra, 42 – Trento Tel: 0461/493842 – Fax: 0461/492711
e-mail: muoversi@provincia.tn.it internet: www.trentinosociale.it
Via Zambra, 42 – Trento Tel: 0461/493842 – Fax: 0461/492711
e-mail: muoversi@provincia.tn.it internet: www.trentinosociale.it
contributi per l’acquisto e l’adattamento di mezzi di locomozione
I DIRITTI
Ai cittadini residenti nei comuni della provincia di Trento vengono corrisposti contributi:
per l’acquisto e l’adattamento di mezzi di locomozione da guidare personalmente ai soggetti che, quali portatori di minorazioni anatomiche e/o funzionali a carico degli arti o della colonna vertebrale o di anomalie della conformazione e dello sviluppo somatico, siano in possesso di patente speciale per la guida di veicoli a motore adattati in relazione alla particolare mutilazione o menomazione sofferta; per l’acquisto e l’adattamento di mezzi di locomozione destinati in via prevalente al trasporto, in forma privata, di portatori di minorazione di origine fisica sprovvisti di patente; per l’acquisto e l’adattamento di mezzi di locomozione la cui guida sia consentita ai portatori di minorazione di origine fisica senza il possesso della patente.
Ai cittadini residenti nei comuni della provincia di Trento vengono corrisposti contributi:
per l’acquisto e l’adattamento di mezzi di locomozione da guidare personalmente ai soggetti che, quali portatori di minorazioni anatomiche e/o funzionali a carico degli arti o della colonna vertebrale o di anomalie della conformazione e dello sviluppo somatico, siano in possesso di patente speciale per la guida di veicoli a motore adattati in relazione alla particolare mutilazione o menomazione sofferta; per l’acquisto e l’adattamento di mezzi di locomozione destinati in via prevalente al trasporto, in forma privata, di portatori di minorazione di origine fisica sprovvisti di patente; per l’acquisto e l’adattamento di mezzi di locomozione la cui guida sia consentita ai portatori di minorazione di origine fisica senza il possesso della patente.
IL PERCORSO
La domanda di contributo può essere presentata in qualunque momento al Servizio per le politiche sociali e abitative, con la documentazione in essa prevista, sia sulla base di un preventivo di spesa sia ad acquisto avvenuto. In quest’ultima ipotesi vi è tempo un anno, a decorrere dalla data di emissione della relativa fattura, per inoltrare richiesta. Il contributo per l’acquisto è di 500, 1.000 o 1.500 euro a seconda della condizione economica familiare calcolata sulla base dell’indicatore “I.C.E.F.”. Il contributo per l’adattamento è pari al rimborso totale della spesa sostenuta.
La domanda di contributo può essere presentata in qualunque momento al Servizio per le politiche sociali e abitative, con la documentazione in essa prevista, sia sulla base di un preventivo di spesa sia ad acquisto avvenuto. In quest’ultima ipotesi vi è tempo un anno, a decorrere dalla data di emissione della relativa fattura, per inoltrare richiesta. Il contributo per l’acquisto è di 500, 1.000 o 1.500 euro a seconda della condizione economica familiare calcolata sulla base dell’indicatore “I.C.E.F.”. Il contributo per l’adattamento è pari al rimborso totale della spesa sostenuta.
PER SAPERNE DI PIÙ
Provincia Autonoma di Trento Servizio per le Politiche sociali e abitative
Via Zambra, 42 – Trento Tel: 0461/493842; Fax: 0461/492711
e-mail: serv.politichesocialieabitative@provincia.tn.it
esenzione tassa auto e imposta provinciale di trascrizione (I.P.T.)
I DIRITTI
Esenzione permanente dal pagamento della tassa automobilistica provinciale e dell’imposta provinciale di trascrizione. L’esenzione è prevista a favore delle seguenti categorie:
1. i soggetti con ridotte o impedite capacità motorie permanenti. L’esenzione è concessa per veicoli di cilindrata massima di 2.000 cm3 se a benzina e di 2.800 cm3 se diesel, adattati in funzione delle ridotte o impedite capacità motorie. Tra i veicoli adattati alla guida sono compresi anche quelli dotati di solo cambio automatico, purché prescritto dalla commissione medica locale. Gli adattamenti devono risultare dalla carta di circolazione a seguito di collaudo effettuato presso gli uffici della Motorizzazione Civile e dei Trasporti concessione.
2. I soggetti non vedenti e sordomuti. L’esenzione è concessa per veicoli di cilindrata massima di 2.000 cm3 se a benzina e di 2.800 cm3 se diesel.
3. I soggetti con handicap psichico o mentale con indennità di accompagnamento. L’esenzione è concessa per veicoli di cilindrata massima di 2.000 cm3 se a benzina e di 2.800 cm3 se diesel. 4. Gli invalidi con grave limitazione della capacità di deambulazione. L’esenzione è concessa per veicoli di cilindrata massima di 2.000 cm3 se a benzina e di 2.800 cm3 se diesel. 5. Gli invalidi affetti da pluriamputazioni. L’esenzione è concessa per veicoli di cilindrata massima di 2.000 cm3 se a benzina e di 2.800 cm3 se diesel.
L’esenzione è riconosciuta per un solo veicolo intestato al disabile o al familiare di cui il disabile è fiscalmente a carico.
Esenzione permanente dal pagamento della tassa automobilistica provinciale e dell’imposta provinciale di trascrizione. L’esenzione è prevista a favore delle seguenti categorie:
1. i soggetti con ridotte o impedite capacità motorie permanenti. L’esenzione è concessa per veicoli di cilindrata massima di 2.000 cm3 se a benzina e di 2.800 cm3 se diesel, adattati in funzione delle ridotte o impedite capacità motorie. Tra i veicoli adattati alla guida sono compresi anche quelli dotati di solo cambio automatico, purché prescritto dalla commissione medica locale. Gli adattamenti devono risultare dalla carta di circolazione a seguito di collaudo effettuato presso gli uffici della Motorizzazione Civile e dei Trasporti concessione.
2. I soggetti non vedenti e sordomuti. L’esenzione è concessa per veicoli di cilindrata massima di 2.000 cm3 se a benzina e di 2.800 cm3 se diesel.
3. I soggetti con handicap psichico o mentale con indennità di accompagnamento. L’esenzione è concessa per veicoli di cilindrata massima di 2.000 cm3 se a benzina e di 2.800 cm3 se diesel. 4. Gli invalidi con grave limitazione della capacità di deambulazione. L’esenzione è concessa per veicoli di cilindrata massima di 2.000 cm3 se a benzina e di 2.800 cm3 se diesel. 5. Gli invalidi affetti da pluriamputazioni. L’esenzione è concessa per veicoli di cilindrata massima di 2.000 cm3 se a benzina e di 2.800 cm3 se diesel.
L’esenzione è riconosciuta per un solo veicolo intestato al disabile o al familiare di cui il disabile è fiscalmente a carico.
IL PERCORSO
La domanda per ottenere le esenzioni va presentata all’Ufficio provinciale dell’ACI di Trento - Via Brennero, 98 - Trento. La documentazione necessaria è la seguente:
copia della carta di circolazione dalla quale risultano gli adattamenti necessari;
eventuale copia della patente speciale; certificazione medica rilasciata dall’Azienda provinciale per i servizi sanitari da cui risulti il tipo di invalidità o handicap.
La domanda per ottenere le esenzioni va presentata all’Ufficio provinciale dell’ACI di Trento - Via Brennero, 98 - Trento. La documentazione necessaria è la seguente:
copia della carta di circolazione dalla quale risultano gli adattamenti necessari;
eventuale copia della patente speciale; certificazione medica rilasciata dall’Azienda provinciale per i servizi sanitari da cui risulti il tipo di invalidità o handicap.
PER SAPERNE DI PIÙ
Trentino Riscossioni S.p.A. Via Romagnosi, 9 – Trento Tel: 800901305 (numero verde attivo da telefono fisso);
0461/495511 - 495532; Fax: 0461/495510 e-mail: info@trentinoriscossionispa.it Automobile Club d’Italia Via Brennero, 98 – Trento Tel: 0461/407211; Fax: 0461/40722 e-mail: ufficio.assistenza.bollo.trento@aci.it
Trentino Riscossioni S.p.A. Via Romagnosi, 9 – Trento Tel: 800901305 (numero verde attivo da telefono fisso);
0461/495511 - 495532; Fax: 0461/495510 e-mail: info@trentinoriscossionispa.it Automobile Club d’Italia Via Brennero, 98 – Trento Tel: 0461/407211; Fax: 0461/40722 e-mail: ufficio.assistenza.bollo.trento@aci.it
Azienda provinciale per i servizi sanitari
Direzione Igiene e sanità pubblica Unità Operativa Medicina Legale
c/o Centro per i servizi sanitari palazzina A del Big Center
(con accesso da Via Degasperi o da Viale Verona
Tel: 0461/904541 – 904657; Fax: 0461/904553
Direzione Igiene e sanità pubblica Unità Operativa Medicina Legale
c/o Centro per i servizi sanitari palazzina A del Big Center
(con accesso da Via Degasperi o da Viale Verona
Tel: 0461/904541 – 904657; Fax: 0461/904553
CONTRASSEGNO INVALIDI
(Circolazione e Sosta )
I DIRITTI
Il contrassegno è previsto per le persone che presentano i requisiti sanitari, ed in particolare persone disabili con capacità di deambulazione sensibilmente ridotta o patologie cardiache definite, insufficienza respiratoria grave, emodialisi, ecc. L’autorizzazione del contrassegno, che è nominativa, ha validità 5 anni.
Il contrassegno è previsto per le persone che presentano i requisiti sanitari, ed in particolare persone disabili con capacità di deambulazione sensibilmente ridotta o patologie cardiache definite, insufficienza respiratoria grave, emodialisi, ecc. L’autorizzazione del contrassegno, che è nominativa, ha validità 5 anni.
IL PERCORSO
Per
presentare la domanda di concessione di tale agevolazione è sufficiente
avere un certificato redatto dal medico di base, nel quale vengano
specificate le patologie di cui la persona disabile è affetta e le
difficoltà derivanti da esse, sottolineando quelle deambulatorie, motivo
per il quale si richiede il contrassegno (può essere presentato anche
il verbale d’invalidità se già in possesso). Il certificato va
consegnato all’Ufficio d’Igiene e sanità pubblica, presente in ogni
Distretto sanitario di residenza. Si può prenotare la visita
telefonicamente. Il giorno previsto per la visita l’interessato dovrà
presentarsi con un documento di riconoscimento ed eventuale ulteriore
documentazione sanitaria in suo possesso. Prima della visita medica
l’interessato provvederà al pagamento del ticket. La specifica
certificazione, se rilasciata, verrà inviata al soggetto richiedente.
fa presente che, ai sensi dell’articolo 6 della Legge Provinciale 19/2007, il contrassegno è rilasciato direttamente dal Comune di residenza, qualora la persona sia: 1. soggetto riconosciuto invalido civile con diritto all’indennità di accompagnamento in quanto non in grado di deambulare autonomamente senza l’aiuto permanente di un accompagnatore (codice invalidità 05 - secondo quanto previsto dalla Legge Provinciale 7/1998). 2. Soggetto riconosciuto in situazione di handicap con grave limitazione della capacità di deambulazione, come previsto dalla legge 104/1992 e dalla legge provinciale n. 8/2003. 3. Soggetto “cieco civile assoluto”. In questi tre casi sarà sufficiente produrre il verbale d’invalidità o di situazione di handicap, al Comune di residenza senza essere sottoposti ad ulteriori accertamenti sanitari.
fa presente che, ai sensi dell’articolo 6 della Legge Provinciale 19/2007, il contrassegno è rilasciato direttamente dal Comune di residenza, qualora la persona sia: 1. soggetto riconosciuto invalido civile con diritto all’indennità di accompagnamento in quanto non in grado di deambulare autonomamente senza l’aiuto permanente di un accompagnatore (codice invalidità 05 - secondo quanto previsto dalla Legge Provinciale 7/1998). 2. Soggetto riconosciuto in situazione di handicap con grave limitazione della capacità di deambulazione, come previsto dalla legge 104/1992 e dalla legge provinciale n. 8/2003. 3. Soggetto “cieco civile assoluto”. In questi tre casi sarà sufficiente produrre il verbale d’invalidità o di situazione di handicap, al Comune di residenza senza essere sottoposti ad ulteriori accertamenti sanitari.
RINNOVO DEL CONTRASSEGNO
I successivi rinnovi sono subordinati alla presentazione al Comune di residenza, di un certificato del medico curante che confermi il persistere delle condizioni sanitarie che hanno dato luogo al rilascio del contrassegno. Nel caso in cui venga rilasciato un certificato medico con una limitazione temporale (ad es. certificato temporaneo per 6 mesi, 1 o 2 anni), la successiva visita viene effettuata presso l’Ufficio Igiene del Distretto Sanitario di residenza.
I successivi rinnovi sono subordinati alla presentazione al Comune di residenza, di un certificato del medico curante che confermi il persistere delle condizioni sanitarie che hanno dato luogo al rilascio del contrassegno. Nel caso in cui venga rilasciato un certificato medico con una limitazione temporale (ad es. certificato temporaneo per 6 mesi, 1 o 2 anni), la successiva visita viene effettuata presso l’Ufficio Igiene del Distretto Sanitario di residenza.
PER SAPERNE DI PIU’
Ufficio Igiene e Sanità Pubblica dell’Azienda Provinciale per i ServiziSanitari, presente presso i Distretti sanitari di residenza
Ufficio Igiene e Sanità Pubblica dell’Azienda Provinciale per i ServiziSanitari, presente presso i Distretti sanitari di residenza
CARTA BLU DI TRENITALIA
I DIRITTI
La Carta Blu consente di usufruire della gratuità del viaggio o del pagamento di un prezzo ridotto per l’accompagnatore. Possono usufruire della Carta le persone con disabilità titolari della certificazione sanitaria che dà diritto all’indennità di accompagnamento (Codice 05 e 06 della certificazione di invalidità civile emessa dalle apposite commissioni medico legali), e le persone titolari della indennità di comunicazione (sordomuti), residenti in Italia.
La Carta Blu consente di usufruire della gratuità del viaggio o del pagamento di un prezzo ridotto per l’accompagnatore. Possono usufruire della Carta le persone con disabilità titolari della certificazione sanitaria che dà diritto all’indennità di accompagnamento (Codice 05 e 06 della certificazione di invalidità civile emessa dalle apposite commissioni medico legali), e le persone titolari della indennità di comunicazione (sordomuti), residenti in Italia.
IL PERCORSO
La richiesta va fatta su apposito modulo che si puo’ trovare presso gli uffici assistenza e le biglietterie di Stazione. Alla richiesta vanno allegati la fotocopia della certificazione sanitaria necessaria e la fotocopia della carta d’identità della persona con disabilità. La Carta viene rilasciata presso gli uffici assistenza e, ove questi non siano presenti, presso le biglietterie di Stazione (per il Trentino Trento e Rovereto).
La Carta Blu è gratuita ed è ha validità di cinque anni (se l’invalidità è revisionabile, la validità della Carta è pari a quella dichiarata nella certificazione sanitaria e comunque non superiore ai cinque anni).
E’ valida solo sui percorsi nazionali e deve sempre essere esibita al personale di bordo insieme al biglietto ed a un documento di identificazione.
La richiesta va fatta su apposito modulo che si puo’ trovare presso gli uffici assistenza e le biglietterie di Stazione. Alla richiesta vanno allegati la fotocopia della certificazione sanitaria necessaria e la fotocopia della carta d’identità della persona con disabilità. La Carta viene rilasciata presso gli uffici assistenza e, ove questi non siano presenti, presso le biglietterie di Stazione (per il Trentino Trento e Rovereto).
La Carta Blu è gratuita ed è ha validità di cinque anni (se l’invalidità è revisionabile, la validità della Carta è pari a quella dichiarata nella certificazione sanitaria e comunque non superiore ai cinque anni).
E’ valida solo sui percorsi nazionali e deve sempre essere esibita al personale di bordo insieme al biglietto ed a un documento di identificazione.
RINNOVO DELLA CARTA
Il cliente, allo scadere della validità (5 anni) può richiedere il rinnovo della Carta Blu, con il modulo predisposto.
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